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Come fare manutenzione ordinaria alla tua motocicletta
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Come fare manutenzione ordinaria alla tua motocicletta

Come fare manutenzione alla moto?

I controlli periodici e le operazioni di manutenzione ordinaria che puoi eseguire sulla tua moto, comodamente nel tuo garage.
Posso fare da solo la manutenzione alla motocicletta?
Quali attrezzi sono necessari per fare manutenzione alla motocicletta?
Qual è la prima cosa da fare per una corretta manutenzione della moto?
Quali livelli vanno controllati?
Come fare la manutenzione alla catena?
Cosa fare prima di partire?

Posso fare da solo la manutenzione alla motocicletta? | Sarò in grado di farlo?

Sicuramente si, bastano pochissime nozioni di base per essere in grado di eseguire una corretta manutenzione alla propria compagna di viaggio. In questo articolo mi limiterò a parlare dei controlli periodici e di poche altre operazioni utili a viaggiare sereni e ad allungare la vita alla nostra motocicletta; il tagliando completo richiede già un livello di competenza più elevato che lasciamo volentieri ai professionisti.

Quando fare la manutenzione alla moto?

Ti consiglio di ripetere quanto elencato ogni 700-1000 km, la tua fedele compagna potrà solo beneficiare del tempo che le dedicherai.

Da dove comincio?

Dal divano!

Mettiti comodo e leggi tutto quanto è riportato nel libretto di “uso e manutenzione” (o libretto officina) della tua moto, vi troverai tutti i valori necessari al controllo dei livelli (olio, liquido di raffreddamento ecc.) e di fissaggio delle viti; esso sarà per te un affidabile partner nello svolgimento di ogni altra operazione necessaria.

Quali attrezzi sono necessari per fare manutenzione alla motocicletta? | Di quali attrezzi avrò bisogno?

Non pensare subito ad avere una cassetta degli attrezzi completa, piuttosto concentrati su pochi utensili ma di buona qualità (quelli adatti alle dimensioni degli inserti della tua moto), qualche cacciavite e poco altro. Ecco che cosa ti consiglio:

Attrezzi per la manutenzione della motociclettaPer le varie regolazioni:

  • 4 giraviti misti
  • chiavi a forchetta
  • chiavi a “T”
  • inserti a bussola
  • chiave dinamometrica
  • calibro a scorsoio
  • multimetro (tester)

Come vedi, non occorrono tantissimi attrezzi, anzi questi che ti ho elencato possono stare comodamente nel sottosella ed accompagnarti durante i tuoi giri.

Per le operazioni di lavaggio e di pulizia:

  • guanti monouso in nitrile
  • carta assorbente
  • shampoo moto
  • spugna e secchiello
  • pelle sintetica
  • sgrassatore
  • tappo per chiudere l'ingresso del silenziatore
  • pennello
  • petrolio bianco
  • vaschetta in acciaio
  • tanica in polietilene

Qual è la prima cosa da fare per una corretta manutenzione della moto?

Pulizia motociclettaSicuramente il lavaggio; oltre a tenere la moto pulita, ti consente di osservarla bene nelle varie componenti, aiutandoti ad individuare viti allentate, anomalie ai tubi freni, alle pastiglie, agli pneumatici, ecc.). Prima di cominciare a lavarla, ricorda di tappare l’impianto di scarico e proteggere con plastica e carta le prese d’aria e/o l'antifurto. Ora, puoi procedere con la pulizia dei cerchi, dei freni e del forcellone; per farlo, utilizza lo sgrassatore (che deve essere di un tipo che non danneggi metalli o gomme, evita quindi i rimedi casalinghi ed affidati ad un prodotto specifico). Rimosso lo sporco con l'aiuto dello sgrassatore, puoi dare un primo risciacquo alla moto, ti consiglio di utilizzare il classico tubo in gomma, richiede più tempo rispetto alla idropulitrice ma non rischierai di danneggiare i cuscinetti o le tenute in gomma a causa di un getto troppo violento. Ora, insapona la moto con shampoo e spugna e successivamente fai il risciacquo. Per asciugarla utilizza la pelle sintetica sui componenti cromati e su quelli verniciati. Pulisci le superfici scorrevoli della forcella con la carta ed i dischi freno con carta assorbente e diluente nitro per vernici. Per asciugare invece le parti più nascoste e difficilmente raggiungibili, basta tenere accesa la moto, il calore del motore lavorerà al tuo posto … però, prima pensa a rimuovere il tappo dal silenziatore e altre chiusure che hai messo in precedenza. Terminate le operazioni di asciugatura e prima di controllare i livelli dei liquidi, puoi prenderti una pausa in attesa che la moto si raffreddi.

Moto su cavalletto centraleQuali livelli vanno controllati?

Per cominciare, posiziona la moto sul cavalletto centrale in maniera che sia perpendicolare al terreno.

Controllo livello dell'olio motore

Verifica il costruttore come prevede che venga effettuato tale controllo, consultando il libretto di “Uso e manutenzione”). Solitamente, le moto hanno una sorta di oblò di ispezione ed il livello dell'olio deve stare tra le linee di minimo e di massimo, se invece è sotto la linea di minimo, occorre fare un rabbocco (il tipo di olio lo trovi sempre sul libretto) portando il livello poco sopra la metà, al contrario se c'è troppo olio va scaricato dal tappo posto sotto la moto (raccoglilo nella bacinella per poi riporlo nella tanica). Se non c'è la finestrella di ispezione, il controllo va effettuato con l'apposita astina.

Controllo livello liquido di raffreddamento

Il controllo si esegue solitamente dalla vaschetta di recupero, di fianco al radiatore, il livello deve essere tra il minimo ed il massimo. Variazioni frequenti di tale livello possono essere un campanello di allarme da non sottovalutare, in questo caso recati in officina per le opportune verifiche.

Controllo livello liquido freni

Per il freno anteriore, il controllo si effettua dalle vaschette sul manubrio mentre per il freno posteriore, nella vaschetta posta sopra la pedana destra; in entrambi i casi c'è una tacchetta per verificare il livello corretto. Nel caso in cui risulti inferiore, prima di rabboccare verifica il livello di usura delle pastiglie che, se sono consumate, fanno scendere il livello olio nel circuito, pertanto vanno sostituite prima di eseguire qualunque rabbocco. Controlla anche se i tubi freni presentano screpolature e verifica la data di produzione stampigliata e la scadenza riportata nel piano di manutenzione. Verifica anche il serraggio della bulloneria con la chiave dinamometrica.

Come fare la manutenzione della catena?

Regolazione della catenaÈ un'operazione da fare rigorosamente a motore spento!

Rimuovi il coperchio del pignone e con il pennello ed il petrolio bianco lava la catena, avendo cura di posizionare la bacinella in maniera da raccogliere tutti i residui. Provvedi a pulirla da tutti i lati finché non hai eliminato tutto lo sporco. Asciugala con la carta e verifica che sia tesa in maniera corretta.

Per regolare la tensione premi sulla catena in alto e in basso e annota la distanza tra la posizione più bassa e quella più alta per poterla verificare dal libretto (o dall’adesivo sul forcellone). Se è da regolare, allenta di un paio di giri i dadi della ruota per consentire al bullone di regolazione della catena di aumentare o diminuire la tensione (muovi la ruota avanti o indietro fino a raggiungere il valore di oscillazione indicato).

Terminata la registrazione verifica che la ruota sia in asse e che i due bulloni siano serrati e allineati; ora puoi passare alla sua lubrificazione con l’utilizzo degli appositi spray che trovi in commercio, seguendo sempre le istruzioni di manutenzione. Sarebbe opportuno registrare la catena di trasmissione almeno ogni 1.000 km.

Cosa fare prima di partire?

Controllo pneumatici motocicletta

Controllo pneumatici

Questo controllo va fatto almeno ogni 15 giorni, tieni presente che la pressione degli pneumatici varia col variare della temperatura esterna e dell'umidità.

Verifica attentamente che non vi siano screpolature ed il livello di consumo con gli appositi indicatori posti negli intagli del battistrada.

Se qualcuno di questi intagli è allo stesso livello della superficie esterna del battistrada, devi sostituire gli pneumatici.

Controllo batteria

Solitamente non occorre testarla, una controllata è necessaria dopo un periodo di fermo prolungato, col multimetro, in condizioni normali, dovremmo rilevare un valore di circa 12V che sale intorno ai 14V a motore acceso, altrimenti va ricaricata. Per ottimizzare la vita della batteria, risulta utile l'utilizzo di un mantenitore di carica, che provvede, quando la moto rimane ferma a lungo, a mantenere la batteria alla tensione ottimale.

Quale mantenitore di carica scegliere? In commercio ne trovi tantissimi e capisco che scegliere quello più adatto può risultare complicato, ti consiglio di chiedere al tuo meccanico di fiducia che con la sua esperienza potrà indirizzarti verso il prodotto più idoneo alle tue esigenze.

Controlli prima di partire con la motociclettaUltime verifiche

Verifica con la chiave dinamometrica il serraggio di tutte le viti (i valori di riferimento sono sul libretto di uso e manutenzione), controlla gli specchietti, poggiapiedi, porta-targa.

Fai un check delle luci (anabbaglianti, abbaglianti, posteriore, freno, indicatori di direzione), suona il clacson.

Controlla che l'assicurazione sia in corso di validità e verifica la scadenza della revisione sul libretto.

Ora sei pronto per andare a fare un giro, magari porta con te la tanica in cui hai raccolto i residui della manutenzione e recati a smaltirla in un centro per la raccolta degli oli esausti.

Buona strada!

  Per approfondire: